Alessia al Club Prive'

Finalmente!
Era davvero tanto tempo che lo desideravo. Questa sera il mio Amore mi porta in un noto locale di Milano. Non vedo l’ora. Voglio essere bellissima. Sensualissima. E soprattutto desidero che mi possegga davanti ad altri uomini. Desidero essere ammirata mentre facciamo l’amore, mentre lo faccio impazzire di piacere. Ed infine che altri uomini mi posseggano e mi riempiano tutta dei loro cazzi turgidi.
Passo il pomeriggio a farmi bella. Voglio essere liscia e perfetta. Le mie gambe devono far impazzire tutti gli uomini, devono desiderare di poterle accarezzare.
Ecco sono perfettamente depilata. Ho tenuto il plug anale per un paio d’ore, adesso il mio buchino e’ bello morbido ed elastico. Molto invitante. Sono pronta ad essere penetrata, riempita.
Mi spalmo l’olio idrante profumato sulle gambe. Contiene dei microcristalli che le faranno brillare sotto le luci del locale.
Indosso un perizoma minuscolo nero che copre appena il mio piccolo clito e disegna una riga nera perfetta tra le mie chiappette. Scelgo dell autoreggenti nuove velatissime. Sono indecisa su quale minigonna indossare. Alla fine decido per una classica micro gonna a balze nera. Maglia nera collo alto. Mi sono regalata una collana che ricorda un serpente, giusto per quel senso di peccaminoso.
Scelgo gli orecchini pendenti con cascata di cristalli. Mi trucco leggera ed infine il lucidalabbra effetto bagnato. I miei piedini scivolano nelle decollete’ nere tacco 12. Mi guardo nello specchio. MI sento bellissima. Completo il look con una mantella corta con bordo di pelliccia.
L’appuntamento e’ davanti al locale. Trovo posteggio abbastanze vicino, ma devo comunque percorrere un piccolo tratto di strada. Apro la portiera ed appena i miei tacchi toccano l’asfalto la magia ricomincia. Percorro il tratto che mi separa dall’ingresso del locale come una modella. Senza esagerare, ma sentendomi davvero femmina. Passo davanti ad un piccolo bar ed con piacere sento diverse espressioni di apprezzamento. Anche volgari. Le adoro.
Ed ecco il mio Amore. Si e’ fatto bello anche lui per la serata. Gli vado incontro e lo bacio sulle labbra. Mi dice: Cavoli Alessia, sei davvero stupenda!
Citofoniamo e saliamo le scale. Lui dietro mi appoggia una mano sul culetto. Sorrido di piacere. Lasciate le giacche alla reception, mi prende sottobraccio ed entriamo nel locale. E’ gia’ abbastanza affollato. Lui mi tiene per mano e mi guida verso un divanetto, mentre alcuni uomini gia’ mi guardano arrapati.
Ci sediamo su un divanetto. Accavallo le gambe e mi stringo a Lui. Ci baciamo, prima leggermente, poi cominciamo a limonare. Come due adolescenti. Le sue mani scorrono sulle mie cosce. Gli appoggio una mano tra le gambe. E’ gia’ duro. La sua mano scende sul mio culetto e il suo dito cerca il mio buchino. Sorrido felice.
Gli dico che vorrei bere qualcosa. Ci avviciniamo al bancone del bar. Vodka Lemon e mentre sorseggio il drink ballo per il mio uomo. Piu’ che altro dimeno il culetto sul suo pacco mentre lui mi palpa e mi bacia dietro le orecchie. La temperatura sta salendo. Dal gonfiore del suo pacco e dal respiro capisco che vorrebbe impalarmi li’ seduta stante. Adoro sentire il suo desiderio, sentire le sue mani desiderose che mi accarezzano ovunque.
Un ragazzo si avvicina. Scherziamo un poco. Mi tocca. Gli dico che prima scopo con il mio uomo. A quel punto prendo Amore per mano e sculettando mi dirigo verso il prive. Entriamo nella prima stanzetta lasciando la porta aperta. Limoniamo mentre si slaccia i pantaloni. Ed eccolo il suo cazzo enorme saetta fuori dalle mutande. Svetta imperioso ed attira le mie labbra. MI inginocchio tra le sue gambe e comincio a leccarlo, baciarlo, succhiarlo. Adoro far scorrere le labbra lungo tutta la sua lunghezza. Sentire le vene gonfie. Bacio la capella. Diventa lucida per la mia saliva. Intanto qualcuno e’ entrato nella stanza, Sento mani che mi accarezzano vogliose. Lui non resiste piu’. Deve scoparmi. Vuole solo entrare dentro di me. Si siede sulla poltrocina ed io mi porto davanti a lui. E lentamente comincio ad impalarmi sul suo cazzo. Mi scivola dentro, mi riempie. Sento che ogni colpo del suo cazzo mi rende piu’ femmina. Mi rendo conto che uno davanti a me ha tirato fuori il suo cazzo e me lo porge. Come in un sogno apro la bocca e lo accolgo. Sono in estasi. Accavallo le gambe per sentire meglio il cazzo che mi sta aprendo il culetto e con la lingua mi gusto la cappella che ho davanti. Ad un certo punto Amore esce e si sdraia sul lettino. Mi chiede di succhiarglielo. Vuole venirmi in bocca. Lui puo’. Sono tra le sue gambe e cosi’ facendo espongo il mio culetto aperto. Sento subito una mano che mi accarezza e poi due. Un dito mi esplora delicato.
E poi di colpo un cazzo mi apre in due. Ho un sussulto. Amore apre gli occhi e guardandomi fa un cenno di assenso. “Succhia biricchina... ti piace succhiarlo mentre di inculano! Dio che troia che sei” Sono infiocinata tra due cazzi. Mi dedico a quello del mio uomo con tutta me stessa mentre lo sconosciuto mi sta deflorando senza pietà. Qulloe dietro è davvero un bel martello. Il suo cazzo mi apre in due con un ritmo incessante. Sono bagnata come una ragazzina. Intanto sto leccando, baciando e succhiando il mio cazzo preferito. Lucido della mia saliva è bellissimo. Sento Amore che rantola e dopo poco mi esplode tra le labbra. Adoro la sua sborra. E’ una crema dolcissima. “Divertiti. Ti aspetto di là” mi dice prima di uscire dallo stanzino. Rimango con il nuovo stallone. Cambiamo posizione e lui non accenna a mollare. Mi scopa in tutte le posizioni continuando a sussurrarmi nelle orecchie “Dio sei fantastica, sei meravigliosa, ti adoro”
Finalmente mi sborra tra le chiappette. MI pulisco. Lo bacio sulle labbra e torno nel locale. Sono davvero accaldata. Un giro in bagno a rinfrescarmi e poi una sigaretta. Ripensando a quello che è appena successo.
Mi sento come su un altro pianeta. Mi sento donna completa, libera e desiderata.
Amore mi aspetta su un divanetto. “ Allora Alessia ti sei divertita? Che martello che era il tipo” “Si, è stato davvero bello” adesso baciami. Ho sete. Andiamo al bar. Mentre sorseggio un altro vodka lemon chiacchieriamo con un ragazzo. Mi lascio trasportare dalla musica. Sono completamente a mio agio.
Mentre parliamo Amore fa scivolare le mani lungo le mie cosce, in modo naturale, senza alcuna inibizione. Chiacchierare mentre qualcuno ti accarezza e gli occhi dell’interlocutore dicono solo che vorrebbero scoparti seduta stante è una sensazione sublime. E’ tempo di una sigaretta. Raggiungo lo stanzino fumatori. Entro e subito tutti gli occhi sono su di me. Chiedo di accendere. Mi siedo e la persona di fianco si complimenta per lo stacco di gamba. Adorabile.
Torno da Amore. Lo bacio lasciva e la temperatura subito si alza così come il suo attrezzo si indurisce. Mi prende per mano e mi porta nell’area privè. Entriamo in uno stanzino e mi chiedo di prenderglielo in bocca. Non mi faccio pregare. Subito la situazione si affolla. Amore si distrae un attimo. Tra di noi c’è un rapporto molto aperto. Rimango così con due uomini che non si fanno pregare. Le loro verghe sono già durissime e anelano il mio corpo. Comincio un pompino alternato molto lento, gustandomi i due cazzi in tutta la loro lunghezza e consistenza. Purtroppo il mio impegno manda in tilt uno dei due che dopo poco sussurra: “ Cazzo sei troppo figa, sei troppo brava ..vengo, no, cazzo non resisto vengo!” L’altro uomo esclama: “ Girati ti prego, voglio riempirti il culo”. Senza indugio mi metto a pecorina sul letto. Sento la barba ispida e poi la lingua di questo sconosciuto che mi esplora. Mi bagna e mi penetra con la lingua. Mi lecca la fichetta anale che si ammorbidisce ancora di più. Poi le sue mani si appoggiano ai miei fianchi e comincia a far scivolare il cazzo nel solco del mio culetto. E’ una delle cose che preferisco. L’anticipo del venir posseduta. Infine mi penetra. Fino in fondo, fino a quando le sue palle si appoggiano al mio culetto. Mi muovo lentamente accorgendomi che questo lo manda in in paradiso. Mi scopa trattenendo il fiato, come se dovesse resistere a sborrare immediatamente. Continua a ripetere: “Dio, dio che culo! Madonna che figa. Dio mio che fica che sei! Cazzo che culo. Sei troppo brava!!” Dopo pochi colpi comincia a sussultare, è come se per un istante il cazzo si gonfiasse e poi sborra riempiendomi il culetto. “Si, ti metto incinta, ti ingravido, tieni...si, ecco prendila tutta....Dio che sborrata! Mi ha fatto venire anche l’anima”
Che sensazione di potere assoluto. Mi pulisco con una salviettina e con un fazzoletto. Ci sono alcuni uomini che stanno guardando con il cazzo in mano. Ma sono un poco stanca. Esco dalla stanzina sculettando mentre mi fanno complimenti tipo bravissima, bellissima.
Raggiungo Amore che sta parlando con una sua amica sui divanetti. Mi siedo accavallando le gambe e lo bacio con la lingua. “ Mi sa che ti sei divertita, porcellina che non sei altro! Sentivo alcuni che dicevano: c’è una super figa che si sta facendo scopare alla grande”.
Purtroppo è ormani molto tardi. Chiedo ad Amore di accompagnarmi. Lui se vuole potrà poi rientrare. Recuperate le giacche mi prende a braccetto e lentamente andiamo verso la mia macchina. Sculetto come una ragazzina. Mi sento così femmina. Alla macchina limoniamo come due ragazzini. Le sue mani mi accarezzano e mi sussurra all’orecchio: “ Così mi viene ancora voglia”.
Mi stacco: “Ciao Amore. Ti amo e ti adoro. Ci sentiamo presto” e salgo in macchina.
Mentre guido verso casa sorrido e penso che sono davvero una puttanella, ma in fondo vorrei che tutte le sere siano come questa!!